Venature di mandorla titillano rami di zagara. Il tavolo è ebbro di cannella e la farina sfiocca umida fra le mie dita. Fibre armoniche scivolano sul legno candito. L'ambra colora il viso di sudore, il guscio di pistacchio si apre e l'ugola s'arresta su corde di zucchero. Un effluvio di rose e gardenie tra le pareti. E il pennello bacia le labbra. Sul vassoio un irresistibile pecora al pistacchio!
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