martedì 18 novembre 2014

Il Goulash


La scorsa estate il mio amico americano Matt è stato a Budapest e, conoscendo la mia “mania” per la cucina, ha avuto il grazioso pensiero di portarmi in regalo dal paese magiaro una bella busta di paprika originale. Il rosso e piccante blend di spezie ha praticamente fatto il giro del mondo: dall’Ungheria agli USA, dove mi è stata consegnata, fino a giungere nella cucina di casa mia. E adesso che la temperatura si è abbassata l’ho finalmente potuta utilizzare per realizzare il famoso ed eccellente spezzatino dell’Est Europa, anche in onore della nostra comune amica Kata.


Il Goulash, è uno stufato di carne con verdure (soprattutto patate e peperoni) e spezie (paprika e cumino). Il nome deriva dall'ungherese Gulyàs che significa pastore. Questo stufato infatti risale ad un'antica tradizione dei pastori magiari che lo preparavano con le bestie che morivano durante le transumanze dagli allevamenti ai grandi mercati cittadini. Detto così può fare un po’ impressione (soprattutto ai vegetariani, ai vegani e a tutti coloro che seguono regimi alimentari senza carne) ma, parlando fra di noi, una volta che la morte aveva sacrificato l'animale perchè lasciarlo ad imputridire? Almeno così il trapasso prendeva significato di vita, visto che si trasformava in cibo e, quindi, sinonimo di “sopravvivenza” per il povero mandriano. Ma comunque, lasciamo perdere i discorsi profondi che poi qualcuno potrebbe dirmi: "ma sempre filosofia fai, pure quando devi scrivere una ricetta?”.

La ricetta che vi propongo è senza vegetali, con aggiunta (necessaria) di abbondante cipolla e aglio. Se volete realizzare la versione con peperoni e patate, aggiungeteli a vostro piacimento circa 10 minuti dopo che avete aggiunto la carne.

Ingredienti
1 kg. di carne per spezzatino (potete usare solo il manzo o un misto...a vostro piacimento); 2 cucchiai di farina (io preferisco quella di grano duro, ma fate voi, quella che avete in dispensa va benissimo); 4 belle cipolle grosse; 2/3 spicchi d'aglio; 50 gr. di concentrato di pomodoro; 2 cucchiaini di semi di cumino; 2 cucchiai di paprika (uno dolce e uno piccante, se non sopportate che bruci troppo); 1 bicchiere di vino rosso (facoltativo); sale; 50 ml di olio d'oliva extravergine e una noce di burro; 2 foglie di alloro.

Procedimento:
Mettere in una casseruola l'olio e il burro, i semi di cumino, l'alloro, la cipolla affettata per lungo e l'aglio a fettine. Lasciare soffriggere a fuoco lento, fino a quando la cipolla non è ben appassita. Aggiungere la carne passata nella farina e farla rosolare da tutti i lati, sfumare col vino e, dunque, aggiungere la paprika, il concentrato di pomodoro e 1 bicchiere d'acqua (o tanta da coprire quasi completamente la carne). Dopo circa un quarto d'ora aggiungere il sale. Lasciare cuocere fino a quando la carne non è tenera e il liquido di cottura non si è ridotto e addensato.

Pronto! Servitelo con del riso Pilaf, con purè di patate, con insalata...insomma con il contorno che più vi piace e...
…Buona cena piccante a tutti!

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