giovedì 18 gennaio 2018

'A pasta ch'i vurrani - Minestra di borragine

Fiore di borragine
Tra i ricordi più belli di quando ero bambina ritrovo le passeggiate in campagna con mia madre per raccogliere le verdure spontanee. Lei mi ha insegnato a distinguere le erbe buone da quelle non commestibili, a cogliere i fiori spontanei per farne rustici bouquet e, soprattutto ad amare la Natura e a stupirmi per la sua continua meraviglia.
Una delle verdure spontanee più buone e salutari del periodo invernale è la borragine (clicca sul link per conoscerne Proprietà e benefici), con le sue foglie grassocce e leggermente pelose. È anche molto versatile in cucina e può essere la protagonista di tanti piatti prelibati, più o meno calorici.
Se non avete voglia di raccoglierla o temete di non riconoscerla, non vi create problemi, perché oggi è facile reperirla sui banconi dei fruttivendoli.
La ricetta che vi propongo oggi è una minestra gustosa e disintossicante, la cui preparazione non richiede grande impegno – se non nel lavarne bene le foglie – e, al contempo, conserva molte delle sue proprietà balsamiche e nutrizionali. La potremmo definire come la versione invernale della ben più famosa pasta con i tenerumi.
Eccovi la ricetta: