
C’è invece chi ritiene, ed io sono tra questi, che
provenga dalla gastronomia degli Arabi che lo inventarono insieme a quello di mosto,
cannella, mandorle e gelsomino (o scursunera).
Gli ingredienti utilizzati, peraltro, ci danno degli indizi che riportano
proprio alla loro tradizione culinaria: l’uso dei fiori di gelsomino, la
cannella, lo zucchero. Certo è, che c’è anche l’influenza spagnola, visto che a
guarnizione si aggiunge il cioccolato fondente.
È un dessert facile da realizzare che può essere
offerto durante un caldo pomeriggio d’estate per trovare un momento di fresco e
dolce piacere oppure come piacevole e leggero fine pasto. In ogni caso, tutto
dovrà avvenire molto lentamente.
Il gelo di mellone
(come viene chiamato il grosso e succoso frutto in Sicilia) deve essere
assaporato con calma in modo che la lingua possa riuscire a cogliere tutti i
suoi aromi e odori dalle note esotiche: lo speziato della cannella, il profumo
del gelsomino, l’amaro retrogusto del cioccolato fondente.