Ogni famiglia siciliana e palermitana ha la sua ricetta. Io
l'ho imparata da mia nonna Nella, madre di mia madre, la quale, dopo averli
nettati delle foglie più dure e delle punte, li faceva spaccati a metà e messi
in un sol strato in una padella, conditi con aglio a pezzetti, prezzemolo, sale, pepe e
abbondante olio extravergine d'oliva e circa mezzo bicchiere d'acqua. Io ho
apportato una piccola variante: spolverata di pangrattato tostato ("muddica
atturrata" in Siciliano) e li lascio cuocere coperti per circa 20
minuti, o fin quando non risultano morbidi infilzandoli con una forchetta, senza
mescolare.
In Palermitano, il carciofo diventa femmina: "a cacuocciula". L'"abitudine" linguistica di declinare alcune parole al femminile è un'eredità lasciataci anche in questo caso dalla dominazione araba. In Arabo, infatti, si dice "Al Kharsuf".

Artichokes
to the "Villanella"
(farmer mode)
Every
sicilian and palermitan family have their own recipe. Well, I have learned it
from my grandmother Nella, my mother's mom, which, after to have eliminated the
harder external leaves and the extremity, did them broken to half and envoys in
a only layer in a frying pan, seasoned with bits garlic, parsley and abundant extravergine olive's oil and a half glass of water. I have brought a small
variation: dusting of bread crumb toasted ("muddica atturrata"
in Sicilian language) and I let them to cook covered about 20 minutes, or until
when they don't result soft pierced them with a fork, without mixing.