In Sicilia ogni occasione è buona per fare festa ed organizzare “schiticchi” (letteralmente, abbuffate) e
in ogni schiticchio che si rispetti non
possono mancare i dolci.
La tradizione dolciaria in Sicilia è antica quanto la storia dell’isola
ed è, come tutta la gastronomia siciliana, un melting pot di ingredienti,
tecniche e preparazioni lasciateci in eredità dalle tante dominazioni.
Il periodo pasquale è forse uno dei migliori dell’anno per tutti i
golosi. Ogni provincia, città e famiglia conserva la propria tradizione, le
proprie ricette e durante questa festività si assiste sulle nostre tavole ad un
vero e proprio trionfo dei glucidi. Lungo l’elenco: pupi cu’ l’uovu[1],
cassate, cassatedde, quaresimali, cudduri, dita degli apostoli, cannoli e
ancora tanti altri.
Tra tutti però spicca, per la sua forma zoomorfa e la sua bontà superlativa, l’Agnello pasquale di pasta di mandorle.
Tra tutti però spicca, per la sua forma zoomorfa e la sua bontà superlativa, l’Agnello pasquale di pasta di mandorle.