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venerdì 17 aprile 2015

"I brindisi" di Maria Teresa Camarda

Meno male che sui giornali e in televisione i medici dicevano che un bicchiere di vino bevuto a tavola fa bene, perché se anche avessero detto il contrario, lei non avrebbe potuto rinunciarvi comunque. Quanti brindisi si fanno nel corso della vita! Ancora oggi Teresa, che viveva sola nella sua vecchia casa nel centro storico di Palermo, continuava a sollevare il bicchiere prima di bere il primo sorso. E ogni giorno, a pranzo e a cena, quello stesso sapore, corposo e profumato del suo vino rosso preferito, le ricordava momenti piacevoli e occasioni diverse della sua vita, che sì erano solo nella sua testa, ma animavano i suoi pasti solitari meglio di una banale fiction.

lunedì 11 novembre 2013

"L'attesa" di Monica Cecere


Preparava tutto con cura facendo attenzione ai dettagli. Lo stava aspettando; e più si avvicinava il momento di rivederlo e più saliva l’ansia ed aumentava l’eccitazione. Mancavano poche ore e finalmente si sarebbero rivisti dopo mesi.
Si era alzata presto quel giorno e cominciato a cucinare per la cena. La cucina ha bisogno di tempo, come l’amore.

martedì 9 luglio 2013

"Silenzio" di Monica Cecere

Eccomi solo. Solitudine agognata, cercata, trovata, amata, odiata. Lei è partita portandosi dietro la sua allegra risata, il leggero fruscio dei suoi passi, dei suoi piccoli piedi rinchiusi in quelle ballerine nere di peluche, da lei adorate da me detestate. Fuori comincia a fare buio, vedo il crepuscolo dalla finestra, accendo la luce. La spengo all'istante. È troppo evidente lo spazio vuoto lasciato da lei. È troppo “vuoto”.

"Storia di una saga familiare: a pasta ca cucuzza fritta" di Zino Citelli

Può una ricetta, che spesso è frutto della tradizione, diventare di pura fantasia ed essere modificata o rielaborata per evitare liti? Si, questo è successo a me e lo racconto.
In estate, uno dei piatti preferiti dai palermitani è la pasta con la zucchina fritta una vera delizia per il palato, una ricetta semplice e veloce che per la preparazione, richiede questi ingredienti: una zucchina napoletana, basilico, olio d’oliva, sale, pepe e parmigiano ed ovviamente la pasta.

venerdì 5 luglio 2013

"Il ragù di carne" di Vanessa Siebezzi

Era troppo tempo che non lo faceva più. Eppure doveva essere come andare in bicicletta, nuotare o fare l'amore: una volta che hai imparato non ti dimentichi più. O forse era solo il pensiero che per la prima volta l'avrebbe fatto per un'altra persona, e non per se stessa, a preoccuparla.
Fare il ragù di carne per lei aveva l'importanza di una cerimonia. Le verdure andavano tritate con la mezzaluna, ad una ad una, cominciando dal gusto più delicato; prima la carota, poi il sedano e poi la cipolla perché gli aromi non dovevano mescolarsi sul tagliere ma dopo, nel soffritto, rigorosamente in olio extra vergine di oliva. E solo quando il soffritto era morbido e dorato al punto giusto si metteva a rosolare la carne. E anche la carne era meglio batterla al coltello personalmente.

mercoledì 3 luglio 2013

"Un tuffo bollente" di Monica Cecere

Non riusciva a capire cosa ci fosse oltre quella parete lucida e grigia che vedeva davanti a sé, ma presagiva niente di buono. L’avevano legata ad un pezzo di legno rigido, troppo duro anche per lei abituata com'era fin da piccola a stare sulle pietre. Non riusciva a muoversi, poteva solo girare gli occhi, ma la sua visuale era troppo ristretta, la posizione in cui l’avevano costretta non le consentiva di guardare oltre il bianco pavimento freddo. Freddo, ecco cosa provava. E angoscia, tanta.