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martedì 2 luglio 2013

"RACCONTI IN PENTOLA" - NUOVA SEZIONE LETTERARIA (O QUASI)

Tra le mie tante passioni c'è anche quella della scrittura. Mi è dunque saltata in mente l'idea di condividere con voi uno spazio dove potere pubblicare dei racconti tematici con al centro la cucina, il cibo e tutto quello che vi gira intorno...chissà, potremmo anche arrivare a pubblicare una bella antologia di racconti di autori vari.
In ogni caso, può risultare un gioco divertente, una sfida per lo scrittore che c'è in ognuno di noi e un modo per sfuggire alla banalità della routine quotidiana.
Che ne dite, vi piace l'idea?

giovedì 20 giugno 2013

DALLA PERCEZIONE DEI SENSI ALL'EMOZIONE DELL'ANIMA

Oggi non pubblico una ricetta, ahivoi, ma alcune riflessioni sparse buttate giù per un intervento fatto qualche mese fa ad un seminario dell'Istituto di Bioarchitettura sezione di Trapani, invitata dal Presidente Salvatore Cusumano a parlare di come il cibo influisca sul nostro stile di vita e sulle nostre emozioni.
Nel breve saggio (mi sento molto "luminare" - o forse meglio "luminaria"?), che ho intitolato "Dalla percezione dei sensi all'emozione dell'anima. Il cibo come sostanza della vita e il convivio come metafora dell'esistenza", ho provato, aiutata da qualche interessante lettura "omogenizzata" con quello che è il mio pensiero, a trasferire come il cibo non sia solo "necessario" al corpo - attraverso il quale passa la nostra conoscenza del reale sperimentato - ma anche alla mente e all'anima. C'è anche riferimento al piacere e ai sensi come approccio edonistico alla vita, negandone però l'accezione negativa e affermandone quella di conoscenza profonda.
Spero non tediarvi troppo e, non preoccupatevi, non capiterà reiteratamente che scriva di filosofia gastronomica o di gastronomia filosofica perché, per fortuna vostra e mia, non mi capita spesso di pensare.

Marmellate, Zenzero candito e Cioccolato fondente al 85%

Per secoli la filosofia e i suoi artefici, fortemente influenzati dal pensiero platonico, hanno focalizzato la loro attenzione sullo studio dell’anima cercando di fare dimenticare all'uomo di avere un corpo.
Il corpo è stato maltrattato, trascurato, martirizzato da Platone, al quale poi si è aggiunto tutto il ciclo dei pensatori cristiani.