Non si può certo dire che faccia parte della cucina italiana, men che meno della tradizione siciliana, ma il riso preparato all'orientale è, a mio avviso, uno dei piatti più sani e versatili che si annoverano nel panorama della gastronomia internazionale. E siccome il mio campanilismo si arresta davanti alla bontà, da qualsiasi parte essa provenga, e dato che ho già pubblicato la ricetta del goulash con il quale si sposa benissimo, eccovi il Riso Pilaf.
Originario del Medio Oriente - il
temine "pilaf" o "pilàf" è preso dal turco
"pilâv" che, a sua volta, deriva dal persiano "pilau" - ed
è una ricetta buonissima e di facile preparazione, l'importante è avere una
casseruola con coperchio che possa andare anche in forno.
Al riso, previamente rosolato in burro e cipolla a cui si
aggiunge una quantità ben precisa di brodo, potrà essere aggiunto qualsiasi
ingrediente personalizzandolo a proprio piacimento. Nei paesi medio-orientali è
generalmente servito come contorno o base a cui aggiungere pezzetti di carne o
pesce. Anche nella cucina occidentale si utilizza come accompagnamento a
stufati o stracotti di qualsiasi tipo (carne, pesce, verdure, e può anche
essere messo in forma in occasione di presentazioni eleganti delle
preparazioni).
In genere viene utilizzato il riso Basmati - quello indiano
a chicchi lunghi e sottili - ma il pilaf può essere preparato con qualsiasi
tipo di riso. Eccovi la ricetta e fatene buon uso. Le quantità possono essere
naturalmente aumentate in base alle proprie esigenze e necessità, basta
mantenerne le proporzioni.
Ingredienti:
100 g. di riso; 1 piccola cipolla; una grossa noce di burro (potete sostituirlo
con olio d'oliva); 210 g. di brodo (carne o pesce) o acqua (la quantità d'acqua
deve essere il doppio + 1/5 del riso); chiodi di garofano o cannella
(facoltativi).
Procedimento:
ponete il riso in un setaccio o scolapasta e sciacquatelo sotto l'acqua
corrente per eliminarne l'amido; tritate finemente la cipolla e ponetela con il
burro in un tegame con coperchio che possa andare in forno. Fatela stufare a
fuoco lento e quando diventa trasparente (attenzione a non farla bruciacchiare)
aggiungete il riso e fatelo tostare bene rimescolando. Aggiungete dunque il
liquido tutto in una volta, coprite e infornate per circa 20 minuti a 180° C.
Trascorso questo tempo, sfornarlo e ponetelo nel piatto da portata sgranando
delicatamente i chicchi di riso con due forchette.
Io l'ho servito con il goulash ma è buonissimo anche
mangiato da solo o accompagnato da qualsiasi altro stufato, anche vegano.
Consigli: In questo caso il vino da abbinare
dipenderà da con che cosa accompagnerete il riso. Questa volta vi lascio al
vostro gusto e alla vostra fantasia.
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