Le festività pasquali lasciano
principalmente due eredità: i chili di troppo, che in vista dell’estate si
provano a smaltire prima di indossare il costume, e montagne di cioccolato di
cui in genere non si sa che farsene e che, dopo i primi giorni di assalto all'uovo
di Pasqua, rimane tristemente avvolto nella tipica carta colorata e luccicante.
Bene la ricetta che voglio
proporvi oggi sicuramente non vi sarà d’aiuto per la prima impresa, ma la sua
bontà vi farà mettere da parte tutti i buoni propositi ed aprire un sorriso si
soddisfazione alla faccia della dieta.
Mantenendo proporzioni e
procedimento ho fatto solo due piccole variazioni, al posto del cioccolato
fondente al 64% ho utilizzato quello al 75% ed ho aggiunto all'impasto un
pizzico di vanillina e di sale.
La caratteristica del fondant è
il cuore morbido anche se ognuno, visto che tutto è relativo, ha la propria idea
di morbidezza. Tutto sta nei tempi di cottura; quindi più si vuole il cuore "fermo" più si
fa cuocere.
È facile da realizzare seguendo
alcune semplici regole: utilizzare solo cioccolato fondente; stare attenti a
non far fare grumi all'impasto; cuocere a temperatura bassa; sfornare quando si
è formata una croccante crosta sopra ma il centro è tremulo come un budino;
togliere dalla teglia solo quando è completamente freddo per scongiurarne l’inevitabile
collasso.
Ed eccovi la ricetta di Monique
rivisitata da Monica, cioè io.
Ingredienti: 200
gr di cioccolato al 75%; 200 gr. di burro; 150 gr. di zucchero; 4 uova; 100 gr.
di maizena o di amido di grano; una bustina di vanillina; un pizzico di sale; 2 cucchiai circa di cacao
amaro in polvere per definire.
Procedimento:
sciogliere a bagnomaria, stando attenti a non far bollire l’acqua, il burro e
il cioccolato tagliati in pezzi. Quando saranno fusi e formato un composto
liscio, aggiungere lo zucchero e mescolare affinché si amalgami. Mentre si
lascia raffreddare il composto, ungere con della margarina una teglia di 18 cm con bordo
sganciabile avendo cura di mettere sul fondo un disco di carta forno.
A questo punto, con delle fruste, incorporate al composto le uova una alla
volta, aggiungendo il successivo solo quando quello precedente è stato ben
assorbito. Aggiungere in quattro volte la maizena setacciata, il sale e la vanillina,
lavorare finché l’impasto non risulti ben omogeneo e liscio e, dunque, versarlo
nella teglia precedentemente preparata. Infornare per 25 minuti in forno
preriscaldato a 150°C. Verificare che si sia formata la crosta in superficie e
che il centro sia morbido. Spegnere il forno e lasciare raffreddare. Sformare solo
quando il gateau sarà completamente freddo e servire spolverato di cacao amaro.
È un orgasmo per il palato… A
buon intenditor poche parole!
P.S.: Il giorno dopo è ancora più prelibato e, inoltre, Monique, inutile dirti che il mio è più buono di quello tuo.
P.S.: Il giorno dopo è ancora più prelibato e, inoltre, Monique, inutile dirti che il mio è più buono di quello tuo.
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