Quando ero bambina mi capitava di
passare lunghi pomeriggi a casa della zia Mimma, una delle sorelle di mia
madre. Mi piaceva andare da lei perché c’era Lessie, un collie scozzese bianco
e nero dolcissimo. Ricordo che mi faceva mettere a cavalcioni su di lui e,
aggrappata alla sua lunga criniera, mi portava in giro per la casa. Un altro
ricordo è quello di una buonissima zuppa di cannellini e vurrani (borragini,
per i non siculi) che la zia preparava nelle fresche giornate autunnali.
Ecco, la ricetta che voglio
condividere con voi è una rivisitazione di questa zuppa, dove al posto della
borragine ho utilizzato i tenerumi, cioè le foglie della Lagenaria Longissima in palermitano
detta “’a cucuzza luonga”.