“Dolce Norma” è un dessert di mia
invenzione e può essere definito come la trasposizione dolce del rinomato primo
piatto siciliano.
Rappresenta bene la nostra isola perché vi sono utilizzate
tutte materie prime che vengono prodotte nel nostro territorio. Ha peraltro un chiaro
richiamo alla cultura siciliana, in particolare al mondo letterario e musicale,
dal momento che il nome alla famosa ricetta sembra sia stato dato da Nino
Martoglio, celebre commediografo catanese, il quale, davanti ad un piatto di
pasta condito con pomodoro, melanzane fritte e ricotta salata, pare abbia
esclamato: “È una Norma!”, ad indicarne la suprema bontà paragonandolo alla
celebre opera di Vincenzo Bellini.
L’ho proposto per la prima volta
alla serata culinaria organizzata a metà ottobre presso il Settimo Cielo di
Menfi, durante la quale ha avuto un ottimo successo tra i presenti.
Dolce Norma |
Il dolce è composto da strati
alternati di: scorze di cannolo rotte, crema di ricotta poco zuccherata, composta
di melanzane (confettura realizzata con melanzane viola – tunisine a Palermo –
e aromatizzata con cannella, zenzero e cardamomo), di nuovo scorze e ricotta e,
come ultimo strato, marmellata di pomodoro e pepe nero. L a preparazione viene
infine decorata e profumata con una foglia di basilico.
P.S.: Devo pubblicamente
ringraziare il mio caro amico e chef Antonio Genchi per il suo contributo
fondamentale nell’ideazione di questa ricetta.
Ottima idea bellissima presentazione .........sarà buonissimo !!!
RispondiEliminaGrazie mille!
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